In questo piccolo spazio vorrei parlarvi di come è nata la Matty per Paolo Varoli. Vorrei partire a raccontarvi dei legni che uso e di quelli che,in laboratorio, sono lì, uno accanto all'altro ed aspettano di essere utilizzati per un ponticello, un intarsio, una pallino !! Sono molto affascinanti, intriganti ed ognuno di loro, grosso o piccolo racchiude una storia, un tempo passato, una vita, una venatura, un attorcigliarsi della fibra, un riflesso di una marezzatura...un segreto da scoprire, da portare alla luce.

Vorrei cercare di descrivervi le sensazioni che provo nel contatto con il legno, dei profumi che si fanno più intensi durante la levigatura, delle venature che si evidenziano mam mano che la lavorazione prosegue. E' la prima volta che scrivo queste cose ma penso sia bello poterle condividere. Bene, incominciamo....Ho interrotto la costruzione dell'acustica mod. TINO (l'ultima forma di chitarra acustica, più stretta ai fianchi e che prende il nome dal nonno) subito dopo gli intarsi della tavola, per affrettarmi alla costruzione della "MATTY" per Paolo Varoli.

Non vedevo l'ora di incollare il SILIQUASTRO al PERO di casa mia: è la prima volta che lavoro il Siliquastro (detto Albero di Giuda): è un legno pastoso, verde a venature più scure, poco profumato ma sembra lucidarsi molto bene. Il mio Pero, rosa e bianco, ha una marezzatura inusuale, arricciata, molto delicata,quasi un effetto nuvola; è più duro da lavorare e profuma leggermente di frutta.
La delicata Betulla, bianca come la neve, si è legata nella forma molto delicatamente, donando allo strumento una luminosità quasi madreperlacea.
Sono curioso di vedere l'effetto dopo la verniciatura....ecco una foto del risultato!!

E il suono lo puoi sentire guardando alcuni video su Youtube: "flamenco a Ballando con le stelle" ma, secondo Paolo, non è proprio male.

 ciao a tutti marco liutaio